La scelta delle sillabe può variare leggermente a seconda dello stile regionale e delle preferenze personali dell’artista, ma ci sono alcune sillabe di base che sono comunemente utilizzate nel Konnakol. Ecco una lista di alcune delle sillabe più comuni:
Colpi di Mano (Sillabe di base):
Ta: Colpo di mano.
Tha: Colpo di mano più accentuato.
Dhi: Colpo di dita.
Dha: Colpo di dita più accentuato.
Colpi su Tamburo Piccolo/Medio:
Ka: Colpo su tamburo piccolo o medio.
Kha: Colpo su tamburo piccolo o medio più accentuato.
Colpi su Tamburo Basso:
Ge: Colpo su tamburo basso.
Ghe: Colpo su tamburo basso più accentuato.
Altri Suoni:
Di: Suono di dita o click.
Ni: Colpo su tamburo piccolo o medio.
Ju: Colpo basso.
No: Suono di rullante o colpo continuo.
Da: Colpo di mano o suono simile a un clapping.
Dum: Colpo su tamburo basso o suono grave.
Queste sono solo alcune delle sillabe comuni, e ci possono essere variazioni regionali o personali. La chiave è praticare regolarmente con queste sillabe, sperimentare diverse combinazioni e applicarle a diversi taalam (cicli ritmici) per sviluppare la tua abilità nel Konnakol.
Introduzione di base al Konnakol, alcuni esempi ritmici per iniziare. Tieni presente che l’apprendimento del Konnakol richiede pratica costante e guidata, preferibilmente sotto la guida di un insegnante qualificato. Cominciamo con alcune sillabe di base utilizzate nel Konnakol:
Ta – rappresenta un colpo di mano (come un colpo sulla pelle di un tamburo).
Dhi – rappresenta un colpo di dita (come il tocco su un bordo di un tamburo).
Tom – rappresenta un colpo basso (come il battito su un tamburo basso).
Ora, considera un ciclo ritmico di base chiamato Adi Talam, che è uno dei taalam (cicli ritmici) più comuni nella musica carnatica. Adi Talam ha otto tempi e la sua struttura ritmica può essere rappresentata utilizzando le sillabe del Konnakol. Ecco un esempio:
1
2
3
4
5
6
7
8
Ta
Ka
Dhi
Na
Ta
Ka
Dhi
Na
Adi Talam
Puoi cominciare a praticare questa sequenza pronunciando le sillabe ritmiche ad alta voce e cercando di mantenere la precisione nel ritmo. Concentrati sulla suddivisione dei tempi e sulla chiarezza delle sillabe.
Oltre a questo esempio di Adi Talam, ci sono molti altri taalam e pattern ritmici più complessi nel Konnakol. Sono sette le strutture di base Sapta Thala e poi ci sono i loro derivati. (Per semplificarlo, ‘thala’ equivale alla firma del tempo occidentale o al ciclo temporale).
Questi modelli sono una struttura elaborata di battiti, onde e conteggi delle dita che segnano il ciclo temporale in modo rigoroso e metronomico. I cicli temporali sono divisi in sezioni, ognuna rappresentata dai rispettivi battiti, onde e gesti. I movimenti non devono essere forti ma devono essere chiari per l’osservatore in modo che possano vedere in quale battuta si trovano in un dato momento. Ogni singolo battito è chiamato akshara.
Possiamo integrare questi movimenti nella pratica delle sillabe nel ciclo ritmico della Adi Talam vista in precedenza:
1
2
3
4
5
6
7
8
Ta
Ka
Dhi
Na
Ta
Ka
Dhi
Na
Adi Talam – LAGHU
Abbiamo già un aspetto importante della costruzione carnatica del thalum. Il suo nome tecnico è chiamato ‘LAGHU’ ed è la pietra angolare delle sette thala di base ‘SAPTA’. Per riassumere, un ‘LAGHU’ è un’unità di misure equidistanti segnate da un battito seguito da un numero prefissato di conteggi delle dita. Questo numero di conteggi delle dita è dettato dal nome di un particolare thala che indica quanti conteggi ci sono in ogni Laghu all’interno di quel thala.
Ci sono due elementi semplici da aggiungere per ottenere tutti i componenti della costruzione del thalum, un’unità composta da un singolo battito e un’unità composta da un battito e un’onda. I termini tecnici per questi sono ‘DRUTHAM’ (battito + onda) e ‘ANU-DRUTHAM (battito). Tutte le thala di base Sapta derivano da combinazioni di DRUTHAM, ANU-DRUTHAM e LAGHU. (Queste unità sono chiamate angams).
Ci sono sette combinazioni comunemente usate di questi elementi attualmente in uso nel Sud dell’India. Ogni forma di struttura ha un nome che compone parte del nome finale del thala. (Ad esempio, questa parte del nome identifica la costruzione complessiva, mentre un’altra parte del nome identifica altri elementi del thala, come la lunghezza delle sezioni di conteggio delle dita, ecc.)
Il Konnakol è una forma di percussione vocale dell’India del Sud, che si basa sull’uso della voce per creare ritmi complessi e intricati. È una parte integrante della tradizione musicale carnatica, una delle due principali tradizioni musicali dell’India, l’altra essendo la tradizione musicale induista del nord, chiamata musica classica indiana o hindustani.
Ecco alcuni punti chiave sul Konnakol:
Percussione Vocale: Il termine “Konnakol” deriva dalle parole tamil “Konj” (che significa “parlare”) e “Kol” (che significa “giochi”). In pratica, Konnakol coinvolge la pronuncia di sillabe ritmiche in modi complessi per creare pattern ritmici.
Sillabe Ritmiche: Nel Konnakol, vengono utilizzate specifiche sillabe ritmiche per rappresentare diversi suoni della batteria e percussioni. Queste sillabe sono pronunciate con precisione per esprimere ritmi complessi e sfumature ritmiche.
Allenamento Orale: Il Konnakol è insegnato principalmente oralmente, con maestri che insegnano agli studenti i pattern ritmici utilizzando la voce. Gli studenti imparano a riprodurre complessi cicli ritmici e a sviluppare un senso acuto del tempo.
Integrazione con la Musica Carnatica: Il Konnakol è spesso insegnato insieme alla teoria musicale e agli altri aspetti della musica carnatica. Viene utilizzato come uno strumento per comprendere e comunicare i concetti ritmici all’interno di una composizione musicale.
Esibizioni Soliste e Accompagnamento: Molti percussionisti vocali specializzati in Konnakol diventano parte integrante di ensemble musicali e spesso svolgono il ruolo di accompagnamento ritmico, integrandosi con altri strumenti musicali.
Il Konnakol è una forma d’arte molto apprezzata e richiede una grande abilità tecnica e una profonda comprensione della struttura ritmica della musica. È un elemento affascinante e distintivo della tradizione musicale dell’India del Sud.